La democrazia economica nelle cooperative: come i giovani possono avere un ruolo attivo nella gestione delle organizzazioni
di Aldo Macchi, Direttore ArCoIl secondo principio del cooperativismo parla di controllo democratico dei membri, il che significa che le cooperative sono gestite in modo democratico e ogni membro ha voce in capitolo sulle decisioni importanti. Elemento importante per una generazione cresciuta in un momento storico in cui il potere è sempre più centralizzato nelle mani di poche persone e in cui la voce dei giovani spesso viene ignorata.
Per questi ultimi il controllo democratico dei membri delle cooperative aiuta ad essere ascoltati e ad avere un ruolo attivo nella gestione dell’organizzazione. Le cooperative offrono loro la possibilità di partecipare a una vera e propria democrazia economica in cui ogni membro ha un voto e le decisioni importanti vengono prese in modo equo e trasparente.
Inoltre, le cooperative incoraggiano il coinvolgimento attivo dei membri, offrendo opportunità di formazione e di sviluppo delle competenze. Questo permette ai giovani di acquisire nuove abilità e di diventare più consapevoli delle dinamiche economiche e sociali della loro comunità.
Oggi i giovani si sentono spesso impotenti e lontani dal potere decisionale, il principio del controllo democratico dei membri delle cooperative dà una soluzione per creare un futuro più giusto per tutti.