Nero - About a Stage
Quarta puntata - Onda su OndaA questo punto del nostro viaggio suono e luci diventano i protagonisti. Poche ora prima dello spettacolo si finiscono di installare gli impianti, si provano suono e luci in un crescendo di fretta, anticipazione e stanchezza. Tutti e tutte si muovono in un brulicare di vita che anima man mano il backstage insieme ad altre decine di professioni: tecnici audio e luci, backliners, accordatori, site manager, musicisti ma anche truccatori, videomakers, costumiste, sicurezza…tutto confluisce verso il momento clou e finale: l’arrivo dell’artista e del pubblico.
Emanuela, questa puntata è anche un po’ tua: com’è fotografare un live?
Adrenalinico, lo adoro! Spesso, se si è ad esempio semplicemente sottopalco con un accredito stampa hai anche solo il tempo di tre brani per poter scattare, e quando si è in tanti, sul palco si muovono velocemente e le luci cambiano costantemente con picchi estremi di ombra e luce, non è affatto semplice ottenere buone immagini. Quando invece magari stai lavorando per l’artista o per l’organizzatore e hai magari libertà di muoverti anche sul palco diventa più creativo, ma succedono sempre tantissime cose e la concentrazione dev’essere massima: il momento giusto tende a non ripetersi.
Come si esprimono le emozioni di un live in pochi scatti?
Credo che dipenda molto dal fotografo, io ad esempio amo rivolgere la macchina anche verso il pubblico, lì ci sono tantissime emozioni! La musica è molto importante, soprattutto per i più giovani. Il legame che si crea tra pubblico e artista è specifico e parte trainante del perché la musica dal vivo sia un rituale collettivo a tutti gli effetti. Le interazioni tra pubblico e artista, tra pubblico e pubblico, il rapporto con il luogo. Le mode, i gesti… c’è tantissimo da vedere e raccontare anche li! Durante la pre produzione di questo progetto tra gli altri mi sono imbattuta nel report “Engaging with music” diffuso dall’IFPI, la federazione internazionale dell’industria fonografica, in cui la maggior parte degli intervistati dichiarava che la musica è stata fondamentale per alleviare lo stress durante i lockdown, tra le altre cose. Ecco è stato anche guardando i ragazzi che tornavano finalmente insieme per i primi live della scorsa stagione, soprattutto quelli che erano proprio al primissimo concerto che ho pensato che valesse la pensa ricordarsi di tutti quelli che rendono possibile questo rito magico che è la musica dal vivo! Per questo alla fine spero di riuscire a portare Nero in contesti soprattutto vicino al pubblico, anche se oggi siamo qui tra addetti ai lavori.
Cosa ti ha portato a scegliere di raccontare il mondo con le foto?
L’amore per il mondo! Per tutto eh, non solo per la bellezza che puoi trovarci, ma anche per la bruttezza, per mostrare le storture e le cose sbagliate, per testimoniare quello che c’è, quello che succede e in fondo, chi siamo.